Orientamenti Pastorali, Anno 2016 – 2017 Mons. Arrigo Miglio – Arcivescovo di Cagliari
Ai Sacerdoti e Diaconi, Religiose/i Catechiste/i, Animatori e Collaboratori parrocchiali, Fratelli e Sorelle tutti della diocesi di Cagliari.
Carissimi, affido alle vostre mani e al vostro cuore gli Orientamenti Pastorali Diocesani per l’anno 2016-2017. Come potete notare subito, si tratta di un testo un po’ particolare, anzi, si tratta di un insieme di testi, alcuni già conosciuti, che vi propongo per i seguenti motivi.
Primo. Il prossimo ottobre 2017 si svolgerà a Cagliari la 48° Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, un evento nazionale che ha ritmato il passo dei cattolici italiani fin dal 1907, […] e tratterà di un tema particolarmente urgente per noi e per tutto il paese, il tema del lavoro: “Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale”. Ecco allora il primo impegno pastorale per la nostra diocesi: ripartire dal messaggio lanciato da Papa Francesco nella sua visita a Cagliari, il 22 settembre 2013 e prepararci con la riflessione e con l’informazione al prossimo evento. Questo impegno è affidato in modo particolare a tutti coloro che operano in campo sociale.
Secondo. Al Convegno Nazionale di Firenze, svoltosi nel novembre 2015, Papa Francesco ha chiesto esplicitamente a tutte le parrocchie e alle diocesi di conoscere e approfondire con l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium. Non possiamo lasciar cadere la richiesta del Papa. Perciò chiedo a tutte le parrocchie e alle foranie di compiere un percorso che prenda in esame alcuni passi fondamentali del documento e chiedo ai giovani di essere loro gli animatori di tali incontri.
Terzo. Stiamo entrando nel secondo anno del triennio pastorale dedicato ai Giovani, che non devono essere solo oggetto delle riflessioni della Comunità ecclesiale, ma sono capaci essi stessi di essere anzitutto protagonisti del nostro cammino pastorale. Oltre al servizio di animazione per lo studio della Evangelii Gaudium, a loro affido un tema che mi pare tra i più urgenti e al tempo stesso affascinante: riscoprire il Vangelo dell’Amore. Ecco dunque tre compiti distinti, ciascuno con dei destinatari precisi. […] Si tratta di impegni che devono diventare sempre più comuni e condivisi. Per essere chiesa attenta alla voce e ai doni dello Spirito. Mettere sempre al centro la Sacra Scrittura: nella Liturgia, negli altri momenti di preghiera, nelle diverse riunioni, nella preghiera personale. In modo particolare promuovere esperienze di Lectio Divina e coltivare una lettura completa, sistematica e orante, del Vangelo secondo Matteo, che è il Vangelo festivo di questo anno pastorale 2016-2017. La corresponsabilità dei laici ha bisogno di essere sostenuta e incoraggiata parimenti in tutti gli ambiti pastorali: nell’assemblea liturgica, negli organismi parrocchiali, nel servizio al territorio e specialmente ai poveri.
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