APPUNTAMENTI QUARESIMA
Venerdì 14 marzo alle ore 19.00 VIA CRUCIS ITINERANTE animata dai ragazzi cresimati, con il seguente itinerario: partenza dal cortile della Scuola Materna del Cottolengo e a seguire V. Nuoro, V. Alghero, V. Olbia, V. Biasi, V. Assemini, V. Marinotti, V. Asproni, V. Assemini, V. Sant’Alfonso, V. Ciusa, con arrivo alla Chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso.
Mercoledì 5 Marzo, Mercoledì delle ceneri, il rito dell’imposizione delle ceneri viene conferito alle 16.30 per i ragazzi delle elementari in Parrocchia ed alle ore 20.00 per i ragazzi della scuola media alla Madonna del Perpetuo Soccorso
Come da tradizione, tutti i venerdì di quaresima celebreremo insieme la Via Crucis itinerante, nelle varie zone del paese. Non solo i ragazzi delle medie, ma tutti siamo invitati a parteciparvi. Il primo appuntamento sarà Venerdì 7 marzo alle ore 19.00 animato dai ragazzi cresimati, con il seguente itinerario: partenza da V. Giardini e a seguire V. Villa Valeria, San Sebastiano, Sant’Elena, Su Nuraghe, Giardini, Orticello, Burranca, Concordia, Unione, V. Santa Lucia, con arrivo alla chiesetta di S. Lucia.
Inoltre ogni venerdì, al termine della S. Messa delle 17.00 (Madonna del Perpetuo Soccorso) si celebra la Via Crucis per coloro che per vari motivi non possono partecipare all’appuntamento parrocchiale.
La liturgia del Mercoledì delle Ceneri ci introduce nel pellegrinaggio penitenziale della Quaresima, mostra il punto di partenza di ogni e esodo: il riconoscimento della nostra verità e dell’Amore di Colui che chiama a sé la sua creatura: “ritornate a me con tutto il cuore”
Il rito dell’imposizione delle ceneri come memoriale del nostro essere polvere creature plasmate dalle mani di Dio, ci mostra il principio di ogni cammino di conversione. Quando un uomo si riconosce polvere e dice semplicemente la propria verità, e questa verità è già un “antidoto” al peccato.
Tutto il cammino quaresimale è un esodo dal essere orientati verso il nostro peccato all’incontro con Colui che “Dio ha trattato da peccato in nostro favore”. La conversione ci chiede di compiere opere che ci introducono in una nuova giustizia e ci meritino la “ricompensa presso il Padre che è nei cieli”.
Riconoscere di essere polvere è atto di carità, è vera giustizia per l’uomo. Conversione è consegna della nostra polvere alle mani di Dio per essere plasmati dal suo Spirito.
Camminiamo dunque nel deserto di questa Quaresima verso la Pasqua del Signore Gesù: qui scopriremo che la nostra vita può essere rimodellata a immagine del Risorto e saremo restituiti alla gioia e alla dignità dei figli, introdotti nel segreto e nell’intimità della vita del Padre. Si tratta di riscoprire il nostro Battesimo come sorgente perenne della nostra vita evangelica: “Convertitevi e credete al Vangelo”.
Il cristiano è chiamato a tornare a Dio «con tutto il cuore» (Gl 2,12), per non accontentarsi di una vita mediocre, ma crescere nell’amicizia con il Signore. Gesù è l’amico fedele che non ci abbandona mai, perché, anche quando pecchiamo, attende con pazienza il nostro ritorno a Lui e, con questa attesa, manifesta la sua volontà di perdono (Papa Francesco).
La Quaresima è il momento favorevole per intensificare la vita dello spirito attraverso i santi mezzi che la Chiesa ci offre: il digiuno, la preghiera e l’elemosina. Alla base di tutto c’è la Parola di Dio, che in questo tempo siamo invitati ad ascoltare e meditare con maggiore assiduità.
INDICAZIONI PRATICHE DEL DIGIUNO E DELL’ASTINENZA
– il mercoledì delle ceneri e il venerdì santo sono giorni di digiuno dal cibo e di astinenza dalle carni e dai cibi ricercati o costosi.
– i venerdì di Quaresima sono giorni di astinenza dalle carni e dai cibi ricercati o costosi.
– al digiuno sono tenuti i fedeli dai diciotto anni compiuti ai sessanta incominciati;
– all’astinenza dalle carni i fedeli che hanno compiuto i quattordici anni.